Introduzione
L'aereo commerciale tecnologicamente più avanzato al mondo
Il Boeing 777 è l’aereo commerciale tecnologicamente più avanzato al mondo, in grado di trasportare da 301 a 368 passeggeri – in tre classi di servizio – a distanze comprese tra i 9.650 e i 17.450 km.
Il più grande bimotore del mondo è offerto in sei modelli: 777-200, 777-200ER (Extended Range), 777-300, 777-300ER, 777-200LR (Longer Range) e 777 F (solo merci).
Nella fase di progettazione dell’aereo, si è svolta una lunga serie di consultazioni molto approfondite con alcune compagnie aeree di tutto il mondo, compresi dei gruppi di lavoro, per definire e sviluppare la configurazione del nuovo aereo.
Le compagnie che hanno preso parte al progetto rappresentavano una vasta gamma di operazioni con varie strutture di network e caratteristiche operative; tramite l’apporto fornito durante la progettazione è stato possibile rispondere al meglio alle esigenze di tutte le compagnie.
Dal momento che il progetto del 777 risponde alle richieste di mercato ed alle preferenze dei clienti, il risultato finale è un aereo con una cabina molto spaziosa e che consente la massima flessibilità nel determinare la sua configurazione, secondo le esigenze di ogni singola compagnia. L’aereo assicura la massima produttività e affidabilità abbinate a bassi costi operativi.
Per visualizzare i contenuti interattivi del 777 clicca www.newairplane.com/777
Informazioni Generali
Sistemi innovativi di progettazione e di collaudo hanno consentito al Boeing 777 di offrire i più alti livelli di affidabilità sin dall’entrata in servizio dei primi esemplari. Oggi gli operatori dei 777 sono gli unici nel settore a poter godere di un tasso di affidabilità tecnica alla partenza (“dispatch reliability”) del 99%.
La progettazione dell’aereo è avvenuta con la partecipazione anche dei responsabili della costruzione e dei fornitori e gli ingegneri Boeing hanno usato sistemi digitali computerizzati.
Maggior carico e autonomia
Il 777 è in grado di fornire il maggiore carico e autonomia di volo nella sua categoria.
L’ala del 777 è, dal punto di vista aerodinamico, la più efficiente mai progettata per l’aviazione commerciale subsonica. L’ala del 777 ha una grande apertura (60,9 mt) e uno spessore maggiore rispetto ad ali precedenti, permettendo all’aereo di raggiungere una maggiore velocità di crociera, una salita più rapida e di volare ad un’altitudine di crociera maggiore rispetto ai suoi concorrenti. Permette inoltre all’aereo di decollare a pieno carico anche da aeroporti a quota elevata e con alte temperature esterne.
I serbatoi di carburante del 777 sono posti interamente all’interno dell’ala e alla sezione centrale della struttura. Il volume dei serbatoi varia da 117.335 litri per il 777-200 a 195.285 litri per il 777-200LR.
I 777-200LR e 777-300ER avranno estremità alari ad un angolo obliquo, lunghe quasi due metri, per ottimizzare l’efficienza aerodinamica dell’ala. Queste estremità particolari contribuiscono alla riduzione del consumo di carburante e aumentano le prestazioni in decollo.
Carrello
Il sistema di atterraggio del 777 è di tipo convenzionale, su due gambe, ciascuna delle quali con sei ruote invece delle quattro tradizionali. Con un carrello principale su 12 ruote, il peso viene meglio distribuito sulle piste e le vie di rullaggio, eliminando la necessità di un ulteriore carrello centrale. Il carrello principale del 777 è il più grande mai impiegato su di un aereo di linea. Il 777 e il 767-400ER usano le stesse ruote, pneumatici e freni.
Una squadra internazionale
Le risorse e le capacità professionali di varie compagnie aerospaziali internazionali hanno contribuito alla progettazione e produzione del 777.
Il maggiore fornitore singolo oltreoceano è l’industria aerospaziale giapponese. Guidato dalla Mitsubishi, Kawasaki e Fuji Heavy Industries, il gruppo prosegue a collaborare con Boeing. Insieme queste compagnie hanno aiutato a progettare e costruire circa il 20% della struttura dell’aereo. Alenia è un importante fornitore di componenti del 777 (flap e radome), principalmente in materiali compositi, area di attività in cui la compagnia Italiana ha consolidato un ruolo di importanza internazionale.
Le tappe
Il 30 maggio 1995 il 777 è diventato il primo aereo nella storia dell’aviazione ad ottenere l’approvazione del FAA (US Federal Aviation Administration) per operare in condizioni ETOPS 180 minuti (extended range twin-engine operations) sin dall’entrata in servizio.
Il 4 maggio 1998 il 777-300 ha segnato nuovamente la storia dell’aviazione civile diventando il primo aereo commerciale a ricevere sia la certificazione che l’approvazione ETOPS 180 minuti nello stesso giorno.
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Il Boeing 777 è l’aereo commerciale tecnologicamente più avanzato al mondo, in grado di trasportare da 301 a 368 passeggeri – in tre classi di servizio – a distanze comprese tra i 9.650 e i 17.450 km.
Il più grande bimotore del mondo è offerto in sei modelli: 777-200, 777-200ER (Extended Range), 777-300, 777-300ER, 777-200LR (Longer Range) e 777 F (solo merci).
Nella fase di progettazione dell’aereo, si è svolta una lunga serie di consultazioni molto approfondite con alcune compagnie aeree di tutto il mondo, compresi dei gruppi di lavoro, per definire e sviluppare la configurazione del nuovo aereo.
Le compagnie che hanno preso parte al progetto rappresentavano una vasta gamma di operazioni con varie strutture di network e caratteristiche operative; tramite l’apporto fornito durante la progettazione è stato possibile rispondere al meglio alle esigenze di tutte le compagnie.
Dal momento che il progetto del 777 risponde alle richieste di mercato ed alle preferenze dei clienti, il risultato finale è un aereo con una cabina molto spaziosa e che consente la massima flessibilità nel determinare la sua configurazione, secondo le esigenze di ogni singola compagnia. L’aereo assicura la massima produttività e affidabilità abbinate a bassi costi operativi.
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Informazioni Generali
Sistemi innovativi di progettazione e di collaudo hanno consentito al Boeing 777 di offrire i più alti livelli di affidabilità sin dall’entrata in servizio dei primi esemplari. Oggi gli operatori dei 777 sono gli unici nel settore a poter godere di un tasso di affidabilità tecnica alla partenza (“dispatch reliability”) del 99%.
La progettazione dell’aereo è avvenuta con la partecipazione anche dei responsabili della costruzione e dei fornitori e gli ingegneri Boeing hanno usato sistemi digitali computerizzati.
Maggior carico e autonomia
Il 777 è in grado di fornire il maggiore carico e autonomia di volo nella sua categoria.
L’ala del 777 è, dal punto di vista aerodinamico, la più efficiente mai progettata per l’aviazione commerciale subsonica. L’ala del 777 ha una grande apertura (60,9 mt) e uno spessore maggiore rispetto ad ali precedenti, permettendo all’aereo di raggiungere una maggiore velocità di crociera, una salita più rapida e di volare ad un’altitudine di crociera maggiore rispetto ai suoi concorrenti. Permette inoltre all’aereo di decollare a pieno carico anche da aeroporti a quota elevata e con alte temperature esterne.
I serbatoi di carburante del 777 sono posti interamente all’interno dell’ala e alla sezione centrale della struttura. Il volume dei serbatoi varia da 117.335 litri per il 777-200 a 195.285 litri per il 777-200LR.
I 777-200LR e 777-300ER avranno estremità alari ad un angolo obliquo, lunghe quasi due metri, per ottimizzare l’efficienza aerodinamica dell’ala. Queste estremità particolari contribuiscono alla riduzione del consumo di carburante e aumentano le prestazioni in decollo.
Carrello
Il sistema di atterraggio del 777 è di tipo convenzionale, su due gambe, ciascuna delle quali con sei ruote invece delle quattro tradizionali. Con un carrello principale su 12 ruote, il peso viene meglio distribuito sulle piste e le vie di rullaggio, eliminando la necessità di un ulteriore carrello centrale. Il carrello principale del 777 è il più grande mai impiegato su di un aereo di linea. Il 777 e il 767-400ER usano le stesse ruote, pneumatici e freni.
Una squadra internazionale
Le risorse e le capacità professionali di varie compagnie aerospaziali internazionali hanno contribuito alla progettazione e produzione del 777.
Il maggiore fornitore singolo oltreoceano è l’industria aerospaziale giapponese. Guidato dalla Mitsubishi, Kawasaki e Fuji Heavy Industries, il gruppo prosegue a collaborare con Boeing. Insieme queste compagnie hanno aiutato a progettare e costruire circa il 20% della struttura dell’aereo. Alenia è un importante fornitore di componenti del 777 (flap e radome), principalmente in materiali compositi, area di attività in cui la compagnia Italiana ha consolidato un ruolo di importanza internazionale.
Le tappe
Il 30 maggio 1995 il 777 è diventato il primo aereo nella storia dell’aviazione ad ottenere l’approvazione del FAA (US Federal Aviation Administration) per operare in condizioni ETOPS 180 minuti (extended range twin-engine operations) sin dall’entrata in servizio.
Il 4 maggio 1998 il 777-300 ha segnato nuovamente la storia dell’aviazione civile diventando il primo aereo commerciale a ricevere sia la certificazione che l’approvazione ETOPS 180 minuti nello stesso giorno.
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